La nostra lettera a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,
in un periodo di forte austerità come questo anche tu hai dovuto adottare la spending review lasciando la Renna, ma non preoccuparti: il nostro sindaco potrà prestarti una Skoda. Dato che il mezzo alla fin fine lo paghiamo sempre noi, ti chiediamo qualche regalino a basso costo:

  • Illumina Rino quando deve firmare le ordinanze di proroga del servizio rifiuti alla TRA.DE.CO;
  • Suggerisci all’amministrazione come spendere 60.000€ per la manutenzione delle strade;
  • Vista l’IMU sui terreni agricoli, ricorda di far raccogliere i frutti ai nostri agricoltori, che tanto producono       ma poco guadagnano;
  • Dona un briciolo di sincerità e competenza alla nostra giunta comunale;
  • Fai in modo che gli atti comunali siano consultabili sul sito istituzionale e anche in biblioteca;
  • Dai una delle tue vecchie renne al lontano consigliere (a cui paghiamo ogni viaggio) che mantiene      l’amministrazione;
  • Dai un po’ di fosforo al PD, che ha dimenticato tutte le promesse elettorali;
  • Ridona lo strumento al trombettista, che ha dimostrato di non essere abile col fischietto e coi paletti;
  • Proteggi Minervino dal Padre, dal Figlio e dal Vescovo accanto.

Care concittadine e cari concittadini, ieri era male, oggi è peggio e domani, se non ribaltiamo le proiezioni, sarà catastrofico.
Auguri a tutti voi che siete i veri Babbo Natale.

L’onestà andrà di moda

La differenz(iat)a che manca

TRA DEGRADO e COLPEVOLI

IL FATTO

Con ordinanza sindacale n. 16 del 28 Novembre, grazie all’ efficientissimo servizio offerto dalla ditta appaltatrice TRA.DE.CO. Srl, è stato prorogato il servizio fino al 31 Maggio 2015 – già prorogato da Marzo 2013 – salvaguardando così l’incolumità dei cittadini minervinesi. Questo contratto prevede una moltitudine di servizi tra cui:

  • pulizia e lavaggio delle strade;
  • cassonetti nuovi;
  • raccolta porta a porta in alcune zone dell’abitato;
  • raccolta e smaltimento dei rifiuti in modo differenziato.

Bisogna precisare che la differenziata comporta un costo più elevato per la raccolta, ma viene compensato da un più basso costo per lo smaltimento dei rifiuti stessi. È un segno di civiltà e rispetto dell’ambiente.
MA A NOI CHE CE NE FREGA?
Ci superiamo in tutto. Sì, riusciamo a pagare di più per la raccolta rifiuti, perché vogliamo la differenziata (che non c’è) e riusciamo a rinunciare ai benefici economici dello smaltimento della differenziata, perché non c’è.

Cioè: riusciamo a pagare di più e a risparmiare di meno!!

Ci sono tutti i presupposti per candidare il Sindaco ad un altro premio Nobel: quello dell’economia!
Ma c’è di più, Rino in questa competizione vuole arrivare primo:

  1.  Siamo i primi in classifica a produrre immondizia: ce n’è talmente tanta che i pur numerosi cassonetti posti in fila sgorgano e le strade sono perennemente sporche;
  2. Siamo i primi della classe sulla tassazione del servizio rifiuti. Il comune incassa oltre un milione e mezzo all’anno;
  3. Siamo i primi a preservare l’indecenza dei cassonetti;
  4. Siamo i primi a differenziarci da tutti gli altri, ma non a differenziare i rifiuti;
  5. Siamo i primi nel sostenere i più elevati costi per la gestione dei rifiuti. I comuni pugliesi con popolazione di circa 10mila abitanti sostengono costi inferiori del 50% rispetto a Minervino. Che vantaggio che abbiamo!
  6. Siamo unici nella repubblica italiana ad incassare più di quello che spendiamo per i rifiuti. Eppure l’entrata non può superare la spesa. Un’amministrazione onesta e competente avrebbe restituito il maltolto ai cittadini.
Comune Spesa Rifiuti Abitanti
Minervino Murge € 1.550.000,00 9.598
Spinazzola €710.000,00 7.273
Ruffano €785.000,00 9.862
Sannicandro € 696.000,00 9.764
San Ferdinando € 1.074.000,00 14.812

(dati Ministero dell’Interno)

NOI CITTADINI CHIEDIAMO

È il caso di prorogare un servizio così importante ad una società che si è dimostrata così inefficiente?

Avete prorogato per la 5a volta questo appalto, mancanza di programmazione o altro?

Quando a Maggio scadrà nuovamente il contratto, ci sarà un’altra proroga? Iniziate a pensarci!

Quando vi deciderete a pensare al bene dei cittadini e alle loro tasche?

L’onestà andrà di moda